Skip to main content
BLOG DI ARTE E TEATRO: Ricordi di vecchi spettacoli teatrali italiani e molto altro…

Il ballo lento è il meglio per allenarsi nei movimenti

ballo lento per allenarsi al meglio

Se sei un allievo alle prime armi, hai assolutamente ragione, è più divertente muoversi a tutta velocità durante la pratica della danza. 

Il fatto è che, presupponendo che l’obiettivo delle tue lezioni sia quello di svilupparsi realmente a livello di movimento per migliorarlo, devi essere consapevole degli aspetti della tua pratica di danza in cui hai margini di miglioramento.

Questo richiede una danza lenta e meticolosa nello sviluppo dei passi e dei vari movimenti.

Nonostante noi stessi conosciamo il nostro primo mezzo di locomozione molto bene, ovvero il nostro corpo, siamo ancora, per la maggior parte di noi, all’oscuro di ciò che questo strumento è in grado di effettuare se sottoposto al duro allenamento.

I risultati provenienti dal tuo corpo potrebbero sorprenderti.

Tutti noi abbiamo familiarità con i fondamenti, come camminare, correre, saltare e così via, ma non capiamo in molti casi, come il corpo sia in grado di compiere queste imprese straordinarie, lo riteniamo scontato.

Considera i seguenti movimenti come analoghi alla danza, continuando a muovere il tuo corpo nello stesso modo, ma la tua pratica di danza richiederà che tu presti maggiore attenzione alla precisione e ai dettagli che un esercizio di danza prevede.

Se vogliamo avere una comprensione più profonda di qualcosa, dobbiamo avere accesso a tutti i dettagli rilevanti che la compongono, non è possibile creare un’opera d’arte se non hai una conoscenza di base delle varie tecniche che occorrono per eseguirla (che esse siano di pittura, scultura, di danza o altro), questo riassume praticamente tutto ciò che occorre per lo studio di una metodica artistica.

Per tornare alla tua pratica di danza, muoverti lentamente realizza una serie di cose che ti aiutano a capire cosa sta facendo il tuo corpo mentre esegue qualcosa di preciso.

Ricalcando i movimenti in maniera più lenta, avrai la possibilità di lavorare al meglio su linee, altezze, dettagli e posizioni corrette degli arti.

Avrai più tempo per percepire ciò che il corpo sta facendo a causa di tutto questo sopra descritto.

La produzione di uno studio lento dei movimenti, fornisce più tempo per riconoscere quando qualcosa ti fa sentire a disagio oppure rimane fissato bene “nelle tue corde”.

Il tuo equilibrio verrà valutato e diventerà chiaro dove nella tua postura e nel trasferimento del peso devi apportare modifiche oppure lasciare tutto così com’è.

È più difficile mantenere il movimento in maniera lenta, il che richiede maggiore precisione per evitare inutili sprechi di energia.

Normalmente quando si procede veloce, difficilmente si perde l’equilibrio, questo è vero, ma rallentare tutto aumenterà intrinsecamente lo stesso equilibrio.

Ma la velocità di esecuzione, rende solamente tutto più inavvertibile e comodo, semplicemente si diventa immuni al fatto che ci sia un problema o un difetto, anche se gli stessi non vengono eliminati.

Quindi ti ritrovi a chiederti perché a volte, hai bisogno di tenerti stretto al tuo partner, o perché non riesci proprio a finire quel movimento abbastanza velocemente da stare al passo con la musica.

Il segreto è appunto la sicurezza del movimento da sviluppare sul rallentamento dello stesso, con o senza musica.

Fai la tua prova e durante la tua prossima pratica di danza, prendi qualcosa con cui hai lottato sul serio ed eseguilo più lentamente, dividendolo in varie sezioni. 

Se presti molta attenzione, ti accorgerai che inizierai a riconoscere gli indizi che ti porteranno alla soluzione, attraverso una pratica un po’ più cadenzata ma anche molto più efficace.