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BLOG DI ARTE E TEATRO: Ricordi di vecchi spettacoli teatrali italiani e molto altro…

Insegnare danza ai bambini

Insegnare danza ai bambini

Insegnare a dei bambini a danzare è probabilmente uno dei lavori da considerare più difficili ma allo stesso tempo più gratificanti, che esistano sul Pianeta Terra.
Vedere in loro la gioia e la scoperta di nuovi movimenti è apprezzabile anche da chi di danza non ci capisce nulla e, per l’insegnante, anche se a volte potrebbe risultare davvero un’attività frustrante e psicologicamente molto impegnativa,  è corretto sapere che questa professione farà la differenza nella vita di questi giovani danzatori, sia come atleti che come future persone nella società.
Magari alcuni di essi troveranno proprio nell’insegnante quella figura da emulare e alla quale ispirarsi a livello professionale, anche se veramente giovani, il maestro lascerà in loro una traccia iniziale come modello di comportamento e come modello da imitare (se a loro andrà a genio).
Anche se certe volte risultano parecchio capricciosi, i piccoli amano essere in qualche modo gestiti e guidati, amano scoprire e studiare le nozioni e il programma che gli insegnanti di danza hanno in serbo per loro.
Prendere l’arte stessa come una materia fondamentale e familiare, risulterà essere per loro davvero molto proficuo, nonché un modo per distrarre la loro “indole distruttiva” e il loro comportamento attivo, attraverso un approccio molto più genuino e logico verso una nuova attività didattica camuffata da fisica: il ballo.
Se si desidera quindi di diventare insegnanti di una disciplina di ballo, la vita sarà per certi versi dura ma al contempo piena di soddisfazioni; gli aspetti più negativi rientrano nell’inquadramento burocratico, oggi in Italia, tra aperture di partite iva, ritenute d’acconto, contratti di collaborazione sportiva e tetti massimi insuperabili, non si capisce più nulla, da anni ormai si attendono riforme risolutive per queste figure lavorative che mai arrivano e che mai nessun governo cerca di districare.
Diciamo che l’istruttore di danza è un tipo di lavoro ancora abbastanza imprecisato come collocazione lavorativa e che ogni realtà, purtroppo, lo inquadra suo malgrado a seconda delle proprie esigenze e delle proprie possibilità.
Come al solito gran parte delle istituzioni emanano leggi che non vanno quasi mai a sposare il giusto sistema che servirebbe realmente ad associazioni e società sportive, lasciandole nell’oblio della libera interpretazione, danneggiando così sia la figura lavorativa del potenziale maestro di ballo, sia la stessa attività.
Detto ciò è bene sapere che comunque il gioco vale la candela, sempre che la persona in questione sia davvero preparata e professionale, il lavoro di docente di ballo è un bel lavoro, specialmente se rivolto ai più giovani.
Sarà poi il maestro ad adeguarsi ai gruppi di piccole pesti che gli capiteranno, ma sarà sempre suo il piacere di osservare come un piccolo corpicino imparerà ad eseguire movimenti complessi da danzatore.
Il risultato finale di tutto questo dipenderà molto spesso anche dalle famiglie stesse dei piccoli danzatori, molti genitori considerano purtroppo le attività extrascolastiche solo come una sorta di servizio occupazionale delle ore libere dei loro pargoli, piuttosto che come una vera opportunità di arricchimento artistico.
A causa di questo fattore capiterà che alcuni bambini risulteranno spossati dalle molteplici attività extrascolastiche, pertanto privati di ogni qualsivoglia stimolo di attenzione alla danza, oppure che siano lì solo per caso o per appunto riempire la giornata con un tipo di attività che in realtà a loro interessa poco o nulla.

Il duro lavoro dell’insegnante di danza per bambini

Pertanto il lavoro di insegnante di danza include anche sfide di questo tipo, convincendo man mano sia genitori che allievi, che questo è il percorso più giusto per un aspirante danzatore.
Infine è possibile arricchire la propria conoscenza personale, attraverso studi e lauree, arricchendo il curriculum da insegnante e gestendo così il proprio percorso lavorativo con più professionalità, aumentando prestigio e considerazione delle proprie facoltà lavorative e riuscendo a percepire di riflesso, un salario più elevato.
Infine occorre, indipendentemente dagli studi fatti in passato, essere sicuri e predisporre una struttura adeguata alle proprie lezioni dirette ai bambini.
La severità è strettamente correlata alla bravura ma anche alla bontà d’animo di ogni istruttore che si rispetti, pertanto è sempre opportuno gestire al meglio la propria figura lavorativa, specialmente per come viene vista dagli stessi bambini che partecipano alle lezioni.
Ogni gruppo così come ogni persona esige un tipo di attenzione differente, sta al maestro capire che genere di approccio adottare, per ogni classe che possiede.
Infine è alquanto importante, mantenere un rapporto stabile e genuino anche con i genitori di ogni allievo, i quali spesso non danno il giusto peso alle attività che i figli svolgono o alle quali spesso sono disinteressati, sarà appunto premura del maestro far capire al genitore quanto la danza sia ottimale per la crescita psico-fisica di ogni bambino e dell’importanza che può avere nella vita di ogni persona.